Codice ATECO che cos’è?

Il codice ATECO, acronimo che deriva da “attività economica”, è una combinazione alfanumerica utilizzata per identificare specifiche attività economiche in Italia.

Questo sistema di classificazione è essenziale per chiunque intenda avviare un’attività economica nel paese e ha una serie di implicazioni sia a livello fiscale che normativo.

Storia del Codice ATECO

Mentre oggi il codice ATECO è uno strumento essenziale per le attività economiche in Italia, la sua origine risale a diversi anni fa.

  • Genesi del Codice: Il codice ATECO nasce come risposta alla necessità di avere un sistema uniforme e standardizzato per classificare le diverse attività economiche in Italia. Questo sistema permetteva una migliore organizzazione e gestione delle informazioni fiscali e contributive.
  • Evoluzione nel Tempo: Con l’evoluzione dell’economia e l’emergere di nuove professioni, il codice ATECO ha subito diverse revisioni. Ogni revisione mirava a riflettere al meglio la realtà economica del paese, assicurando che ogni attività avesse una classificazione appropriata.
  • Adattamento alle Nuove Professioni: Nel corso degli anni, con l’avvento della digitalizzazione e l’emergere di nuovi settori, il codice ATECO ha dovuto adattarsi. Questi aggiornamenti hanno garantito che il sistema rimanesse rilevante e accurato nell’identificare le diverse attività economiche.

Il codice ATECO identifica la tipologia di attività economica svolta da un’entità, che può essere un’azienda, un libero professionista o qualsiasi altro soggetto economico.

È composto da lettere, che rappresentano il macro-settore economico, e numeri, che possono variare da due a sei cifre, a seconda del grado di dettaglio dell’attività. Questa classificazione è stata introdotta nel 2008 e viene utilizzata per fini statistici, fiscali e contributivi.

Perché è importante il codice ATECO?

Il codice ATECO ha molteplici funzioni:

  • Classificazione delle attività economiche: Permette alle autorità fiscali e ad altre agenzie governative di identificare e classificare le attività economiche.
  • Apertura della Partita IVA: È essenziale per l’apertura di una nuova Partita IVA, indicando la specifica attività economica che si intende svolgere.
  • Sicurezza sul lavoro: L’INAIL utilizza il codice ATECO per determinare la categoria di rischio associata a una specifica attività economica, influenzando così le misure di sicurezza sul lavoro.

Il settore veterinario, come ogni altro settore professionale in Italia, ha un codice ATECO specifico che identifica la tipologia di attività svolta. Questo codice è fondamentale per i veterinari che desiderano avviare una pratica o una clinica nel paese.

Il Codice ATECO per i Veterinari

Il codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si intende svolgere. Per i veterinari, il codice ATECO di riferimento è il 75.00.00 – Servizi veterinari. Questo codice copre una serie di attività, tra cui:

  • Cura e controllo della salute del bestiame.
  • Gestione e sorveglianza del benessere dei nostri amici di compagnia.
  • Attività svolte da veterinari qualificati in cliniche veterinarie o presso fattorie, canili, ricoveri per animali, ambulatori veterinari e altro.
  • Attività di assistenti veterinari o personale veterinario ausiliario.
  • Servizi medici e altre procedure diagnostiche inerenti gli animali.
  • Servizi di ambulanza veterinaria.

Il codice ATECO è uno strumento essenziale per i veterinari in Italia. Non solo identifica la tipologia di attività svolta, ma ha anche implicazioni fiscali e contributive. Pertanto, è fondamentale per i veterinari comprendere il proprio codice ATECO e le relative responsabilità fiscali e contributive associate.