I mobili contenitori: un escamotage davvero smart

mobili contenitori

Parlando di mobili contenitori, alla voce dell’enciclopedia si legge: “i mobili possono ridursi a due sole categorie: quella dei contenitori e quella dei sostenitori”.

La tipologia di mobile di cui vogliamo parlare è un classico dell’arredamento che, nel tempo, è stato oggetto di rivisitazioni. Elemento di arredo che attraversa le diverse epoche, il mobile contenitore è stato declinato in base alla sua funzione, adattandosi agli stili e alle mode del tempo.

Si potrebbe tracciare la linea temporale che li ha visti trasformarsi da mobili ricavati a strutture davvero funzionali, che permettono ormai di vivere con serenità in case molto piccole.

La soluzione ideale per arredare case di piccole dimensioni

Scegliere un mobile salvaspazio, aiuta a concentrare, anziché disperdere gli oggetti.

Non solo una scelta obbligata dalle dimensioni contenute di un appartamento, ad esempio, ma una decisione consapevole, mirata a contenere il consumismo, a ridurre il numero di oggetti in casa. Se, quindi, comprare un divano letto perché non si può avere a disposizione una camera per gli ospiti è un’azione conseguente al tipo di casa che si abita, fa parte di un atteggiamento attento all’impatto ambientale cercare sempre soluzioni trasversali, anche avendo a disposizione metrature generose, per rispondere a diverse esigenze funzionali attraverso un solo arredo.

Meno spreco, uso di minori quantità di materia prima, risparmio sull’energia necessaria per attivare la filiera produttiva, la lista di punti a favore di questa scelta sono infiniti e vanno tutti in un’unica direzione: quella del contenimento del superfluo. Esempi pratici? Eccone alcuni:

1. Divano letto: fra gli elementi di maggior successo e diffusione, il divano letto risolve tantissime questioni organizzative e, per fortuna, i designer stanno proponendo numerose varianti, stilistiche e geometriche, in grado di ospitare anche una terza funzione, quella del contenimento.

2. Letto-contenitore: il posizionamento di un contenitore alla base del letto. Se ci sono già letti con la struttura studiata per sollevare il materasso e poter riporre, alla base, il cambio di stagione, coperte e piumoni o quello che si preferisce.

3. Un soppalco: diventa la soluzione per posizionare, in alto, il materasso e, in basso, varie alternative, fra cui divani, la scrivania, mensole per i libri o cassetti e mobili contenitori, per i vestit, ecc…

4. Il sottoscala: è utile sfruttare lo spazio a disposizione e costruire, spesso su misura e chiedendo aiuto ad artigiani specializzati, contenitori multifunzione.

6. Panca e contenitore: uno strumento utile e pensare di unire alla sua funzione principale quella del contenimento.

7. Cucina a scomparsa: se si ha a disposizione un unico ambiente nella zona giorno e non lo si vuole occupare con una cucina in linea o ad isola, la soluzione c’è e vede l’integrazione fra un mobile a parete e un monoblocco in grado di ospitare gli elettrodomestici, dal forno al frigorifero ai fuochi, i pensili e i piani di lavoro.

8. Mobile-struttura: una libreria nella zona giorno è, spesso, una soluzione non solo funzionale e di contenimento, ma anche una strategia che risponde ad altre necessità.