Quali sono i migliori materiali per isolamento acustico?

La scelta del materiale per eseguire un isolamento acustico deve essere appropriato e ponderato attentamente perché è importante per poter garantire le prestazioni attese e una buona resa dopo i lavori concernenti l’intervento progettato.

La valutazione dei materiali occorrenti passano per la verifica dei parametri basilari come il tempo di riverbero e il grado di assorbimento acustico. I materiali isolanti sono classificati tre categorie in relazione alla loro composizione, esse sono:

-Materiali isolanti di origine minerale; sono usati nelle costruzioni edilizie proprio per determinare migliori capacità di isolamento acustico ai fabbricati in costruzione, senza dimenticare che questi materiali possiedono anche ottime proprietà di isolamento termico.

I materiali di questa categoria sono la lana di roccia e la lana di vetro in pannelli e/o rotoli. Sono prodotti idonei da porre nei solai, nel sottotetto, nelle coperture e nelle pareti a doppio strato nelle tamponature perimetrali.

Sono durevoli nel tempo e sono considerati materiali eco sostenibili, sono riciclabili, biodegradabili e in accordo con i principi della bioedilizia, hanno un costo abbastanza competitivo.

La lana di vetro è ottenuta dal vetro, durante la sua lavorazione è legato alla sabbia formando così le fibre dl prodotto che viene sottoposto ad altre lavorazioni ad alte temperature; l’ultimo processo è quello del surriscaldamento che gli conferisce le caratteristiche di resistenza e stabilità, ottenendo perciò un ottimo isolante acustico e termico.

Altri esempi di isolanti minerali sono i feltri, validi per pavimenti, con proprietà antivibranti e alta resistenza alla compressione.

-Materiali isolanti di origine vegetale; gli esempi più conosciuti sono il sughero e la fibra di legno, entrambi hanno ottime proprietà di isolamento acustico e di isolamento termico. Il sughero è un materiale leggero, addensato e riciclabile, resiste molto bene alla formazione di muffe e umidità ed è inattaccabile da insetti e roditori. Molto impiegato per il rivestimento di pareti, può essere posato anche a strati di vario spessore, a partire da quelli ridotti di 2 mm fino a 10 mm, la sua struttura interna dà garanzia di grande capacità di assorbimento delle onde sonore con sensibile miglioramento del comfort acustico.

La fibra di legno è ottenuta e composta da fibre ricavate dagli scarti della lavorazione del legno, quini totalmente naturale e quindi tutta riciclabile e biodegradabile. È un ottimo materiale per essere utilizzato nelle pareti perimetrali, ha buone capacità di isolamento termico e per isolare dal rumore da calpestio.

-Materiali isolanti di origine sintetica; sono derivati dai processi di trasformazione del petrolio. Si annoverano tra questi materiali il poliuretano espanso e il polistirene, il loro costo è più basso rispetto ai materiali di origine minerale e naturale.

Sono molto adoperati per riempire le intercapedini. Il poliuretano espanso è reperibile in commercio anche sotto forma schiuma sotto pressione in bombolette con grande comodità di utilizzo.

Le soluzioni acustiche con blocchi POROTON

Tra le tante soluzioni d’isolamento acustico vi è quella del blocco POROTON monostrato. Questa soluzione è semplice nella sua esecuzione e associa contemporaneamente le funzionalità di tipo statico e termico, caratteristiche tipiche dei blocchi per murature Poroton con spessori abbastanza contenuti.

Inoltre, le pareti edificate con Poroton monostrato sono dotate di una buona massa con ottimo comportamento al contrasto delle frequenze medie-basse, cosa non ottenibile con le pareti “leggere” che presentano alle stese frequenze prestazioni modeste.

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Per i divisori senza funzione portante e alto potere di isolamento acustico, si propongono il blocco Poroton pluristrato e le doppie pareti POROTON con intercapedine. Quest’ultima è quella meno pesante rispetto al monostrato e raggiunge i valori delle prestazioni acustiche richieste dalle norme ottenute riempiendo l’intercapedine con materiale fonoassorbente in modo continuo e uniforme, preferibilmente in aderenza con le murature.