Il panorama normativo italiano in materia di sicurezza sul lavoro è in continua evoluzione, al fine di garantire una maggiore protezione dei lavoratori e ridurre il rischio di infortuni e malattie professionali. Il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (Decreto Legislativo 81/2008) ha subito recentemente alcuni aggiornamenti riguardanti diversi aspetti, tra cui la formazione dei soccorritori, le verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro, la prevenzione e protezione antincendio, la riammissione in servizio dei lavoratori dopo un’assenza per malattia Covid-19 correlata e la tutela dei lavoratori in relazione allo stress termico ambientale.
Le nuove disposizioni in materia di formazione dei soccorritori e verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro mirano a garantire che i lavoratori ricevano una formazione adeguata e che le attrezzature siano sottoposte a controlli regolari per prevenire incidenti sul lavoro. Le nuove disposizioni relative alla riammissione in servizio dei lavoratori dopo un’assenza per malattia Covid-19 correlata mirano a garantire una transizione sicura e graduale per i lavoratori coinvolti e a proteggere la salute di tutti i membri del personale.
Modifiche in materia di prevenzione e protezione antincendio
Le modifiche al Testo Unico riguardanti la prevenzione e protezione antincendio nei luoghi di lavoro sono state introdotte in seguito ai Decreti Ministeriali del settembre 2021, che stabiliscono nuovi criteri in materia di sicurezza antincendio. Tali criteri sono stati concepiti per migliorare la sicurezza dei lavoratori e ridurre il rischio di incendi in tutti i contesti lavorativi. Le nuove disposizioni riguardano diversi aspetti legati alla prevenzione e protezione antincendio, tra cui la progettazione, realizzazione, esercizio, controllo e manutenzione di impianti, attrezzature e altri sistemi di sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre, queste modifiche prevedono una maggiore formazione e informazione per i lavoratori, al fine di garantire un adeguato livello di consapevolezza e preparazione nel caso si verifichi un incendio.
Adempimenti in materia di stress termico ambientale e verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili
Le nuove disposizioni riguardanti la tutela dei lavoratori in relazione allo stress termico ambientale e alla verifica della congruità di quanto incide la manodopera utilizzata in realizzazione ai lavori edili mirano a garantire il benessere dei lavoratori e a prevenire situazioni di sfruttamento e di inadeguatezza delle risorse umane nel settore edile.
Sospensione dei termini relativi agli adempimenti previsti dall’art. 40 del D.lgs. 81/2008
La sospensione dei termini relativi agli adempimenti previsti dall’art. 40 del D.lgs. 81/2008 è stata introdotta mediante la lettera circolare del Ministero della Salute protocollo 1330 del 14/01/2021. Questa misura è stata adottata per far fronte alle difficoltà causate dalla pandemia di COVID-19 e per garantire che le imprese abbiano il tempo necessario per adempiere ai loro obblighi in materia di sicurezza sul lavoro.
Tra le principali novità introdotte, l’attribuzione all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) degli stessi compiti e poteri delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) in materia di vigilanza sul rispetto delle norme di sicurezza.
Rafforzamento del ruolo del Preposto in azienda
Le nuove normative prevedono un rafforzamento del ruolo del Preposto in azienda. I preposti devono svolgere un ruolo attivo nella supervisione delle attività lavorative e garantire che le procedure di sicurezza siano rispettate. Devono anche essere pronti a interrompere le attività lavorative se necessario e a segnalare qualsiasi problema al datore di lavoro.