Prima di parlare di fisica, vogliamo ricordare in parole povere la finalità de ibanchi prova: i banchi di prova nascono con lo scopo di rilevare le caratteristiche meccaniche dei motori. Permettono di rilevarne le caratteristiche nei diversi regimi di funzionamento.
Da qui possiamo iniziare a parlare nello specifico del banco di prova dilatazione volumetrica. Cos’è? A cosa serve? Quali sono i rischi quando non lo teniamo in considerazione?
In questo articolo scopriamo:
- Il banco di dilatazione volumetrica
- I rischi relativi alla dilatazione volumetrica per un’industria
- Opus automazione e i suoi banchi prova
Il banco di dilatazione volumetrica
Il banco di dilatazione volumetrica di opus automazione nasce per la variazione di volume del campione rispetto alla sua dimensione iniziale a seguito della espansione sotto sforzo. Possiede un elevato grado di automazione e digitalizzazione che rende il banco stesso riscontrabile nei sistemi idonei all’integrazione 4.0.
Rispetto ai tradizionali sistemi, qui sono eliminati gli errori dovuti alla conduzione della prova e implementata una alta ripetibilità delle misure ottenute.
Un database, alimentato in automatico dal sistema di acquisizione e controllo, rende disponibili i dati sia in forma aggregata che elementare.
I dati tecnici del banco di dilatazione volumetrica di opus automazione:
- Numero di tubi in prova: 1
- Lunghezza tubo in prova: 500÷1000 mm
- Dimensioni camera di prova: 500×500 h:1500mm
- Temperatura massima fluido di prova: 150 °C
- Temperatura massima camera di prova: 150 °C
- Pressione massima di test: 250 barg
- Portata massima: Pompa LP 10 l/min. con alimentazione aria 6 bar senza carico sulla linea.
I rischi relativi alla dilatazione volumetrica per un’industria
La dilatazione volumetrica in funzione della variazione di temperatura e del coefficiente di dilatazione termica introduce errori nelle macchine di misura. Questo porta al malfunzionamento o addirittura al blocco della macchina, quindi al blocco di un settore della nostra industria: perdita di tempo e denaro! Qui vogliamo ricordare come i controlli periodici e soprattutto, i controlli di diagnostica predittiva, possano evitare tutto questo!
Vi ricordiamo che: generalmente i corpi, se riscaldati a pressione costante, aumentano di dimensioni al crescere della temperatura. Se non compensata, la dilatazione termica dei corpi può portare a deformazioni pericolose, a rotture disastrose o a misurazioni falsate.
Opus automazione e i suoi banchi prova
L’attività dell’azienda spazia dalla realizzazione di nuovi banchi prova all’ammodernamento e rifacimento di sistemi già esistenti, fino alle calibrazioni programmate.
Sotto la denominazione “banco prova” vengono raggruppate tre categorie di sistemi, sostanzialmente simili tra loro ma con finalità diverse.
Ricordiamo anche che opus automazione realizza banchi prova personalizzati sulle specifiche esigenze del cliente. A seconda dei test da svolgere e delle caratteristiche da analizzare, ricerchiamo la soluzione migliore e più adatta alle necessità.
Collaborano a stretto contatto con il cliente per sviluppare l’idea progettuale. Realizzano lo schema meccanico, idraulico e/o elettrico (P&ID) rispondente ai requisiti richiesti e sviluppiamo il layout.