Grafica pubblicitaria: il look della tua azienda

La grafica pubblicitaria è un campo che si riferisce a qualsiasi tipologia di arte fatta principalmente a fini commerciali.

Genericamente, con il termine grafica pubblicitaria, si riferisce a quelle tipologie di lavoro svolto in ambito pubblicitario, ma con questo termine, o più in generale con il termine Graphic designer ci si può riferire anche all’illustratore di libri, oppure al lavoro su commissione tipo freelancer, e, più i generale anche a molti altri servizi di genere creativo.

Per essere un buon grafico pubblicitario è necessario possedere molteplici competenze, non necessariamente corrispondenti a quelli degli artisti come viene inteso nel termine più comune del termine.

Certamente un grafico pubblicitario necessita una conoscenza approfondita della storia dell’arte, ma deve anche avere buone capacità in termini di comunicazione al grande pubblico, una spiccata capacità di organizzare le informazioni, un’eccellente conoscenza del mondo dei media e delle loro dinamica a seconda del “mezzo” utilizzato (giornale, rivista, fumetti, periodici) e la volontà di lavorare per la “vision” aziendale di qualcun altro.

Ovviamente, ‘originalità e capacità di visualizzazione sono doti fondamentali che risultano essere estremamente importanti per un grafico pubblicitario.

Per lavorare nel mondo della grafica pubblicitaria strategica, bisogna essere in grado di lavorare con team composti da diverse professionalità e buona capacità di interagire con tutte queste figure, rispettare con grande precisione le tempistiche ed essere flessibile ai cambiamenti imposti dal mercato, dal “sentire comune” e quindi avere una buona dose di resilienza ai cambiamenti.

Nella maggior parte dei casi chi lavora nella grafica pubblicitaria lavora una giornata lavorativa standard di otto ore per una settimana di quaranta ore, ma è del tutto normale che il grafico pubblicitario si trovi a lavorare molto di più, a causa delle scadenze, della richiesta di lavori straordinari all’ultimo momento, soprattutto se ha la fortuna di lavorare a grandi progetti per riviste importanti, cinema o pubblicità importanti.

Un grafico pubblicitario di buon livello può lavorare per aziende pubblicitarie che si occupano di grafica così da essere inquadrato con contratto indeterminato a tempo pieno, godono così di stipendio fisso e piani pensionistici, assenze per malattia o ferie.

Tuttavia, moltissimi grafici pubblicitari decidono di lavorare come freelance oppure semplicemente a progetto. Questo permette al grafico pubblicitario di scegliere i progetti migliori su cui lavorare, organizzare le tempistiche di lavoro in maniera autonoma e richiedere onorari differenti a seconda del lavoro che svolgono di volta in volta. , non tutte le persone che lavorano nel campo dell’arte commerciale sono dipendenti a tempo pieno.

Certamente, un libero professionista nel mondo della grafica pubblicitaria, è in grado di lavorare da remoto, quindi anche a grandi distanze dalla sede di lavoro, consentendogli quindi di vivere dove preferisce, anche lontano dalle grandi città dove le spese della vita (affitto) sono molto alte e dove la mobilità urbana risulta molto complicata.

Se si decide di fare il grafico pubblicitario freelance, però bisognerà tenere conto da subito di spese accessorie, come gli oneri fiscali che non saranno più a spese dell’agenzia pubblicitaria, ma del lavoratore stesso, e degli strumenti che andranno rinnovati periodicamente e che non verrano forniti dal datore di lavoro.

Questo deve essere sempre tenuto presente in fase di preventivo quando ci offriamo per un lavoro di grafica pubblicitaria.